Fremont
Fremont non solo è un delicato film sull’immigrazione, ma anche una descrizione cinematografica di un profondo percorso trasformativo attraverso competenze di coaching avanzate.
Enshittification
Le parole “enshittification” e “brain rot”, scelte come simboli del 2024, rivelano il malessere del nostro tempo.
Le nuove generazioni stanno mostrando una consapevolezza crescente: non vogliono abbandonare il digitale, ma renderlo più sano, equilibrato e sostenibile: la sostenibilità digitale non è più un’opzione, ma una necessità!
Behind every beautiful thing…
Le transizioni rappresentano momenti di cambiamento profondo e inevitabile che, sebbene complessi e dolorosi, offrono l’opportunità di un autentico rinnovamento personale. Attraverso strumenti come il “Transition Coaching”, è possibile trasformare queste crisi in occasioni di crescita, favorendo consapevolezza e un nuovo senso di direzione.
Transition Coaching: IL Coaching 3.0
Il coaching ha attraversato profonde trasformazioni negli ultimi 50 anni, evolvendosi da un focus sulla performance individuale a una visione più ampia e sistemica. Oggi, il Transition Coaching aiuta persone e organizzazioni a navigare le transizioni della vita con consapevolezza, autenticità e resilienza, in un paradigma di evoluzione e non di mera performance.
Il guanto di Šalamov
Nel racconto “Il guanto”, Šalamov descrive la sua trasformazione fisica e interiore: le mani devastate dal lavoro forzato si rigenerano, ma l’identità che rinasce è la stessa, solo più consapevole e radicata. L’identità non si trova all’esterno, ma attraverso la forza interiore, anche quando tutto sembra perso.
Ragni e ragnatele
Per affrontare le sfide complesse delle organizzazioni moderne, non basta focalizzarsi sulla performance immediata: è invece essenziale comprendere le interconnessioni, le dinamiche e i paradigmi che governano l’intero sistema. Qui il Team Coaching Sistemico esprime tutto il suo potenziale.
Il codice dell’anima
“Il codice dell’anima” è il celeberrimo testo di James Hillman, pubblicato nel 1996. Una lettura obbligatoria per coach e tutti coloro che si occupano di sviluppo personale e professionale. Una lettura con chiari e scuri: vediamoli insieme!
Schola magistra vitae
Voti sproporzionati, metodi non flessibili, ansia da performance, assenza di meritocrazia… Non è un nuovo film distopico, ma ciò che ho osservato anche quest’anno a scuola, in qualità di genitore.
Il sistema-scuola necessita di un riorientamento, di cambiare rotta rifocalizzandosi sulla persona e recuperando il senso nobile e profondo della missione educativa…
I contain multitudes
Un celeberrimo verso di Whitman recita: “Mi contraddico? Ebbene sì, mi contraddico, (sono vasto, contengo moltitudini.)”
Secondo Whitman, chi si contraddice non è “difettoso” o “problematico”, ma al contrario ha molto da scoprire su se stesso, molto da mettere in discussione, molto da cambiare, molto da evolversi.
Un concetto, questo, molto vicino alla teoria del Voice Dialogue.
Insight
Cosa si intende col termine “insight” nel coaching? Quelle intuizioni, quei momenti di illuminazione, quelle epifanie, che permettono al coachee di vedere la propria situazione da una prospettiva completamente nuova. Si tratta di esperienze molto potenti, sia per il coach che per il cliente, grazie alle enormi energie positive e costruttive di cui sono al tempo stesso portatrici ed espressione.