Pater familias
Il Voice Dialogue e le Costellazioni Familiari mirano allo sviluppo della consapevolezza della persona e a un conseguente senso di armonia e benessere, sia a livello personale che familiare e sistemico; te li mostro un po’ più da vicino!
Itaca
La nostra “Itaca”, il nostro obiettivo di vita, definisce chi siamo e guida il nostro percorso, creando un campo su cui coloro che condividono i nostri valori, obiettivi e sensibilità si sintonizzano.
La “reason why” è qualcosa di profondo, esistenziale: è il nucleo motivazionale che determina il nostro comportamento e le nostre decisioni.
António Lobo Antunes…
António Lobo Antunes: a mio avviso il più grande narratore moderno. Colui che da decenni ci propone la sua riproduzione della complessa vita interiore dell’Uomo contemporaneo, con uno stile polifonico, profondamente affine al Voice Dialogue.
Perché sono Team Coach
Ai primi di marzo ho conseguito l’Advanced Certification in Team Coaching rilasciata dall’International Coach Federation e ho voglia di tracciare il percorso che mi ha portato sin qui e di riflettere sui motivi sottostanti.
Catullo era un ignorante
Catullo, componendo “Odi et amo”, ha dimostrato di ignorare il Voice Dialogue. Sì, perché il Voice Dialogue ci fornisce un’immediata comprensione dei giudizi fortemente negativi e fortemente positivi che proviamo – talvolta a pelle – verso le persone che ci sono intorno.
L’uroboro
L’uroboro, nella sua millenaria, evocativa pregnanza, è per me il simbolo dell’approccio sistemico, per eccellenza. Simbolo di dualità, ciclicità, ricostituzione e connessione col Tutto.
È stata la mano di Dio
La lettura Voice Dialogue di una scena magistrale del film “È stata la mano di Dio”.
Per vivere in maniera consapevole, senza alibi, per vivere nel presente, ci vuole coraggio, cor habeo, bisogna avere cuore.
Change
“CHANGE sulla formazione e la soluzione dei problemi” di Paul Watzlawick, John Weakland e Richard Fisch è l’argomento dell’articolo pubblicato la settimana scorsa. Cambiamento, cambiamento2, paradossi, controintuitività, tentate soluzioni… Una messe di insight e concetti utili per chi si occupa di coaching e di sviluppo personale.
Sogno o son desto?
Vivere significa vivere intenzionalmente. Cioè non essere il frutto reattivo di ricordi e avvenimenti passati, fantasie e preoccupazioni per il futuro, strategie di compensazione sul presente. Il resto è sonno.
La gratitudine
La gratitudine è più di un semplice ringraziamento: è l’effetto di un viaggio interiore che ci porta verso la consapevolezza profonda, la compassione e la comprensione della nostra vera natura, allontanandoci dalla performance, dalla reattività, dalla competizione, ancorandoci nel qui e ora. Così, si riconosce che ogni respiro, ogni suono, ogni sfumatura di colore, ogni emozione, ogni sensazione, ogni sentimento, ogni forma di vita sono parte di un quadro più grande, per quanto intricato e incomprensibile. Che non occorre comprendere.